E' un pittore italiano. Ha compiuto gli studi all'Istituto d'arte Dosso Dossi di Ferrara e all'Accademia d'Arte di Bologna. Ha insegnato e diretto l'Istituto d'Arte Dosso Dossi di Ferrara. Esordisce nel panorama artistico italiano negli anni sessanta con riferimenti a Picasso e a Bacon. La sua ricerca si collocava a metà tra nuova figurazione e espressionismo astratto. Poi inserisce i suoi personaggi in ambienti domestici, dove compaiono due elementi che ciclicamente ritornano nella sua produzione: lo specchio e la poltrona. In seguito la figura lascia spazio agli oggetti e le poltrone a righe iniziano ad inscenare con gli specchi un gioco di riflessi. È il primo periodo optical figurativo, iniziato alla fine degli anni sessanta. Nel 1980, su segnalazione di Gillo Dorfles, viene selezionato dal Catalogo Nazionale d'Arte Bolaffi (no. 15) assieme a Giulio Paolini, Valerio Adami, Lucio Bulgarelli, Sergio Cassano e Mimmo Paladino.
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